Varchi n.25

Il tempo delle emergenze.
Prendersi cura delle più urgenti problematiche sociali.
Anno tredicesimo – numero 25 – autunno/inverno 2021- 2022
Rivista semestrale di carattere scientifico-culturale
A cura de IL RUOLO TERAPEUTICO DI GENOVA
Hanno collaborato a questo numero: Rita Cersosimo, Simona Chiodo, Pietro Ciuffardi, Stefano Costa, Annalisa Cuzzocrea, Margherita Dolcino, Donatella Fiaschi, Maria Mazzarello, Marianna Pederzolli, Cosimo Schinaia, Agostino Tolu, Valentina Trinchero, Nicoletta Vaccamorta
EDITORIALE
Emergenza. Allo stesso tempo ciò che emerge, quindi l’atto dell’emergenza, e la circostanza imprevista, il momento critico, che necessita di un intervento immediato; in altre parole: un’urgenza, indifferibile.
Abbiamo pensato ad alcune “emergenze” attuali. Lo abbiamo fatto confrontandoci su ciò che sentivamo e pensavamo essere prioritario in questa nostra società così permeata da cambiamenti rapidi, nuovi scenari e problematiche….emergenti, appunto.
Sicuramente abbiamo “dimenticato” qualcosa. O meglio, abbiamo dovuto selezionare tra le emergenze possibili e abbiamo ritenuto utile provare a fornire qualche risposta agli eventi avversi che trattiamo in questo numero della rivista.
Prendersi cura. Dell’ambiente, dei nostri corpi, delle nostre menti, delle nostre relazioni. “Vivere insieme significa che ognuno ha bisogno degli altri e quindi aiutarsi, rende migliori la vita di tutti quanti”. Sono le parole di Sergio Mattarella, in visita istituzionale in una scuola elementare di Roma, perché anche i più piccoli capiscano il ruolo della solidarietà, del mutuo aiuto, della condivisione. Con attenzione a non trasformare tutto questo solo in atti individuali, volontari, estemporanei, perché servono una Politica (sì proprio con la P maiuscola) della cura, vanno costruite delle “infrastrutture” della cooperazione e abbiamo bisogno d’interventi anche legislativi perché il tutto non si risolva solo in buone pratiche delle e nelle comunità.
In questo numero il lettore troverà contributi sulle problematiche ambientali: creare una nuova sensibilità ambientale vuol dire anche occuparsi di un tipo di crescita economica “sostenibile” e interessarsi anche del nostro rapporto psicologico ed emotivo con l’ambiente che abitiamo. La rivista contiene anche contributi su problematiche giovanili e sulla cura delle patologie più gravi, nell’ambito della salute mentale. Altre criticità cui va posto rimedio in tempi brevi e che la pandemia ha accentuato, slatentizzando in molti casi problematiche e psicopatologie che erano già operanti, per quanto in modo apparentemente invisibile.
Avevamo l’imbarazzo della scelta nel costruire un numero sulle emergenze attuali nel nostro mondo. Avremmo preferito non doverne scegliere alcune, sarebbe bello che fossero solo quelle su cui ci siamo concentrati le questioni più gravi ed urgenti che attraversano le nostre vite, ma ne abbiamo dovuto trascurare altre. Da qualche parte si deve pur iniziare, ci siamo detti, e noi abbiamo cominciato da questi articoli pur consapevoli di avere segnalato soltanto alcune priorità, ma con la speranza che nel nostro piccolo possiamo contribuire a creare uno spazio di riflessione capace di farci pensare a nuovi processi e trasformazioni.
In questo numero:
Sostenibilità, ambiente e benessere dell’uomo
Termini come sostenibile, ecologico, biologico, green, riciclabile o riciclato, fanno ormai parte della nostra vita da diversi decenni, al punto che l’etichetta “bio” la si può trovare indistintamente applicata ad una mela o ad una maglietta. Ma che cosa significano...
Psicologia e professione psicologica in Salute Mentale
La professione psicologica agli esordi La storia della nostra professionalità si sviluppa in qualche modo in parallelo con i cambiamenti culturali e sociopolitici che hanno portato alla L.180 e alle altre leggi che hanno rivoluzionato i servizi pubblici. I primi...
La rabbia degli adolescenti va in scena. Le nuove forme ai tempi del Covid-19
“Terribile è l’ira e difficile calmarsi quando i congiunti muovono guerra ai congiunti” Euripide...
La Psicoanalisi di fronte alla crisi ecologica
La mancanza di attenzione verso la perdita della biodiversità negli ecosistemi ha favorito l’insorgenza della pandemia Covid-19 attraverso il non riconoscimento dell’interazione fra le condizioni di vita dei diversi organismi che popolano il pianeta, come rilevato...
Intervista ad Annalisa Cuzzocrea
L’emergenza come espressione di resistenza al cambiamentoa cura di Margherita Dolcino 1 Sembra che l'emergenza Covid abbia rinforzato la cultura riparativa in tutti i campi: sanitario, ambientale e persino informatico. Cosa impedisce alla politica di fare...
Crisi ambientale: un nuovo linguaggio per nuove città
Noi abbiamo bisogno di una nuova coscienza ambientale su basi globali.Per fare questo, abbiamo bisogno di educare le persone.Mikhail Sergeevich Gorbachev Per introdurre il tema del presente articolo, si è deciso di iniziare da un...
“Prendersi cura” di Lorena Preta: riflessioni
La cura come relazione umana Philppe Bourgois e Jeff Schonberg, studiosi impegnati nel campo dell’Antropologia medica e dell’Antropologia della violenza, hanno svolto tra il novembre del 1994 e il dicembre del 2006 una ricerca sul campo frequentando quotidianamente le...
Questioni emergenti e risposte organizzative in neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza
Le modifiche del panorama Negli ultimi 10 anni vi è stato un aumento di quasi il 50% delle richieste e degli accessi ai servizi di NPIA, dato eccezionale in ambito sanitario, casi che si presentano di rilevante gravità con carattere d’urgenza e complessità. I disturbi...
Prove INVALSI 2021: cosa ci deve preoccupare della prima rilevazione delle competenze in lingua italiana dopo la DAD?
Ogni anno alla pubblicazione dei risultati delle prove INVALSI si susseguono una serie di articoli che denunciano una sempre più scarsa preparazione dei nostri studenti. Questi test standardizzati a risposta multipla o a risposta aperta univoca, infatti, analizzano le...